Il One Off Prominente è una delle sedici referenze della marca. Le misure sono cepo 49 x 194 mm di lunghezza. Il blend utilizzato per la realizzazione di questo sigaro prevedeva:
- Capa: Danli (Honduras);
- Capote: Jalapa (Nicaragua);
- Ripieno: seco e volado proveniente da Jalapa, ligero coltivato ad Estelì (Nicaragua).
Tutti i tabacchi provenivano da coltivazioni organiche. Per maggiori informazioni sulla storia della marca, clicca qui.
Visivamente, la fascia è della tonalità colorado, dai riflessi rossi, poco luminosa. All’esame tattile il manufatto si presenta serico, con venature poco pronunciate e si apprezza un riempimento generoso e attento, oltre che una fattura generale di ottima qualità. La chiusura della testa è a “ricciolo” o “pig tail”.
One Off Prominente: a crudo i profumi sono tenui, riconducibili a spezie, legno e stalla.
L’apertura di fumata è sorprendentemente ricca e complessa: su un sapore dolce di media intensità, si percepisce un nitido trittico di cacao, miele e frutta secca, con altrettanti caratteri di legno antico e spezie, meno marcati dei primi, ma riconoscibili. La forza è leggera (1/5). Produce un fumo mediamente secco, che tende a seccare le fauci.
Con il secondo tercio, il sapore inizialmente dolce viene affiancato da un’impronta sapida che non prevarica, ma arricchisce l’impatto del fumo in bocca. Aromaticamente, le spezie si irrobustiscono, divenendo dominanti rispetto al cacao e alle ancor meno marcate note di pepe, legno antico e caffè. La forza non subisce variazioni, rimanendo leggera.
Nel tratto finale la fruizione subisce una variazione significativa ed apprezzabile: il sapore dolce-sapido (con la predominanza del primo sul secondo) si inverte in un binomio sapido-dolce, sorretto da aromi di noce (importante), legno antico e pepe (meno marcati), non senza la presenza, sullo sfondo, di caffè e sentori balsamici che impreziosiscono lo spettro aromatico finale. La forza subisce un lieve incremento verso il medio-leggero (2/5).
In conclusione, questo Prominente appare un sigaro bilanciato se si tiene conto sia degli aromi poco marcati che della forza poco pronunciata. Laddove l’intensità degli aromi paga un po’ il peso degli anni (l’esemplare fumato risale al 1999), l’evoluzione e la complessità aromatica, proprio tenendo conto del tempo di invecchiamento, risultano ancora in grado di offrire al fumatore una fumata non monotona né banale. Unica sbavatura è la secchezza del fumo che, su un esemplare così lungo, asciugando la bocca, rende la fruizione sfiancante e a tratti fortemente legata al dover bere acqua.
Valutazione in centesimi: 89