La Instructora è prodotta presso la Tabacalera Palma, in Repubblica Dominicana. La marca è costituita dalla Perfection Line e dalla Box Pressed Line, caratterizzate da una fascetta che richiama un dipinto astratto, ma dai colori sgargianti per la prima e da tonalità bianco e nero per la seconda.
Per la linea Box Pressed è utilizzato un blend di tabacchi la cui receta prevede una capa Cubra (Brasile), una foglia di capote Piloto (Repubblica Dominicana) e una tripa composta da un mix di Criollo 98 e Piloto (entrambi di provenienza Dominicana).
Tutti i sigari che compongono la linea (quattro in totale) sono identificati solo da un numero. Il #2 è un figurado dalle misure 52 x 146 mm.
Alla vista, la fascia è di tonalità maduro, con riflessi bruni e piuttosto luminosa. Al tatto la foglia è abbastanza liscia, con venature leggere. La fattura generale è molto buona.
La Instructora Box Pressed #2: al naso spicca una decisa nota di nocciola ma anche di cacao e legno, in misura più sfumata.
Il sapore avvertibile una volta acceso è un delicato carattere dolce. Aromaticamente il sigaro è molto intrigante, con miele e legno ben percepibili, su un fondo di spezie e caffè. La forza è leggera (2/5).
Nel secondo tercio la dolcezza diviene più marcata ed una leggera sapidità arricchisce la percezione palatale. L’evoluzione, facendo perno sulla nota legnosa del tratto iniziale, apporta nuovi aromi quali il pepe e il minerale, tutti di buona intensità. La forza diviene media (3/5).
Già verso metà sigaro comincia ad emergere una nota amaricante che si fa via via più marcata, sino a coprire la dolcezza e a divenire di pari vigorìa della sapidità. Nell’ultimo settore gli aromi non mutano particolarmente rispetto al secondo tercio, con le medesime note di pepe e minerale, alle quali si affianca un carattere terroso. La forza diviene poco sopra la media (3,5/5).
In conclusione, dovendo fare un bilanciamento fra l’ingresso e la parte finale della fumata, il Box Pressed #2 delude un po’ le aspettative della partenza. Dopo il primo tercio gli aromi divengono pochi in numero e la presenza di un’ingravescente nota amara turba la percezione palatale. Al netto di ciò, il sigaro possiede un ottimo equilibrio fra la forza e gli aromi e una buona complessità generale. Nella media la complessità e l’intensità aromatica.
Valutazione in centesimi: 88