Romeo Y Julieta fu uno dei quattro marchi (unitamente a Montecristo, Hoyo de Monterrey e Partagas) scelti da Habanos S.A., a fine anni ’90, per l’avvio di una linea in edizione limitata per l’anno 2000. Tuttavia, all’epoca, non si considerava l’enorme interesse che avrebbe potuto scatenare un sigaro in produzione limitata, ragione per la quale, nel primo anno di lancio non venne riportato l’anno sulla seconda anilla.
Alla vista, l’Exhibicion n. 2 (prominente – 194mm x 49) è avvolto in una fascia decisamente colorado maduro, dai riflessi bruni, che il tempo ha reso opaca. L’occhio, inoltre, coglie altri aspetti legati all’età, come le fascette leggermente più larghe rispetto al cepo del sigaro e la centratura del marchio Romeo Y Julieta leggermente fuori asse rispetto all’anilla. Al tatto, la capa risulta serica, con venature appena accentuate e il riempimento di tabacco risulta sin troppo generoso.
Romeo Y Julieta Exhibicion No.2 EL2000: al naso i profumi sono limitati in numero, seppur ancora ben definiti, e richiamano le spezie e il legno.
L’ingresso di fumata è piuttosto sapido e il sigaro ha bisogno di qualche minuto per aprire il suo ventaglio aromatico che poi esplode in una decisa nota di legno antico, con canfora e sentori balsamici (mediamente marcati), che si arricchiscono di pepe bianco e di un accenno minerale. La forza è media (3/5).
Il tiraggio, nell’esemplare testato, appare lievemente serrato, tanto da richiedere una fumata con il “doppio puff” o “puff di richiamo”.
Il tratto centrale rimane fedele all’impronta dei sapori dell’ingresso, mentre gli aromi subiscono un’apprezzabile evoluzione: immutato il legno antico e il pepe bianco (che perde però di intensità), nel secondo tercio compaiono anche caffè (ben definito) e una importante nota di arachide. La forza incrementa lievemente verso il medio – forte (4/5).
Nell’ultimo tercio la sapidità aumenta, divenendo molto marcata, mentre compare una leggera acidità che non guasta. Ancora una volta l’evoluzione restituisce una fumata intrigante, con aromi di noce (molto pronunciata), pepe bianco e arachide (appena accennati) e un’interessante nota di liquirizia che impreziosisce le battute finali di questo lunghissimo manufatto. La forza resta medio – forte (4/5).
In definitiva, questo Exhibicion n. 2 sprigiona una fumata che presenta una forza più pronunciata rispetto alla produzione standard. Si mostra, inoltre, resistente al lungo e lunghissimo affinamento. L’unica pecca di questi sigari è un riempimento molto generoso che in alcuni esemplari risulta eccessivo e compromette completamente la fumata. Uno degli esemplari testati per la review presentava infatti un tiraggio praticamente nullo.
Valutazione in centesimi: 93