Fatturato in calo per Habanos S.A.. Seppur per una piccola manciata di milioni di dollari, che contano poco più dell’1% del fatturato (il 2019 ha fatto registrare 531 milioni rispetto ai 537 del 2018), dal 2014 il fatturato del distributore di sigari cubani era sempre stato in crescita.
Dal 2015 le esportazioni di sigari cubani hanno subito una contrazione, che è proseguita sino ad oggi, con la sola eccezione del 2018, dove è stato riscontrato un piccolo incremento.
Habanos si mostra comunque felice del risultato e annuncia tramite Inocente Núñez e Luis Sánchez-Harguindey Pardo de Vera (co-presidenti di Habanos S.A.), che “i mercati si stanno comportando in modo soddisfacente, che ci fanno mantenere la nostra posizione dove siamo presenti già da tempo e ci fanno crescere nei mercati emergenti, con il medio oriente, dove la crescita sta diventando sempre più importante per Habanos”. Proseguono dicendo anche che “dopo 25 anni, Habanos S.A. opera in oltre 140 paesi e il numero è in crescita”.
In termini di importanza dei mercati di esportazione per Habanos, l’Europa resta il più importante, con un 53% delle esportazioni totali. Seguono le Americhe, con il 18% e il Medio Oriente/Africa con il 15%. L’Asia che si affaccia sul Pacifico detiene invece il 14%. Importante notare come il Medio Oriente sia diventato più importante in termini di esportazioni rispetto all’Asia Pacifico, dato che non tutti si attendevano.