Il Corona Gorda (152mm x 46) è l’ultimo prodotto che ha arricchito la linea Escurio del famoso brand dominicano. La miscela dei tabacchi utilizzata è quella standard che caratterizza la linea, ovver capa Habano Ecuador, capote Cubra (Brasile) e ripieno composto da un mix di Cubra e Mata Fina (Brasile), Olor e San Vicente (Rep. Dominicana).
Visivamente la fascia è della tonalità colorado, più opaca del solito, dai riflessi gialli. Al tatto risulta leggermente ruvida, con qualche venatura evidente, ma non troppo marcata. La fattura, generalmente ottima nei prodotti Davidoff, stavolta appare un po’ sotto la media, con il riempimento del piede meno curato rispetto al resto del corpo.
Davidoff Escurio Corona Gorda: i profumi percepibili a crudo richiamano il caffè e meno evidenti note di legno e frutta matura. La partenza della fumata è spiccatamente dolce, con gli aromi giocati su un bel mix di caffè, pepe bianco, vegetale e su uno sfumato accenno legnoso. Il fumo è abbastanza cremoso, mentre non si riscontra alcun difetto di combustione o tiraggio. La forza è contenuta su un registro medio – leggero (2/5).
La parte centrale di questo Corona Gorda impressiona per una complessa paletta aromatica, giocata su caratteri forti come le spezie e il cacao, unite a sentori vegetali e balsamici, particolarmente “rinfrescanti”. L’iniziale sapore dolce, di contro, perde di intensità, lasciando il posto ad una tenue sapidità che arricchisce l’impronta palatale. La forza incrementa di poco, divenendo media (3/5).
L’ulteriore evoluzione, con l’ultimo tercio, attiene il sapore: accanto al sapore dolce, di media intensità, appare un leggero accenno di umami. Gli aromi, invece, sono denotati da un’esplosione del cacao, sorretto da note vegetali e spezie, di uguale intensità; con l’incedere delle battute finali, appare anche una importante e ben marcata noce che irrobustisce la paletta aromatica. La forza resta stabile ed invariata (3/5).
In conclusione, questo Corona Gorda presenta un equilibrio e una complessità di tutto rilievo ed anche l’evoluzione riesce a non annoiare il fruitore. Forse, a voler trovare una sbavatura, è un po’ sottotono la persistenza aromatica. Tuttavia il pregio di questo sigaro è la capacità di riuscire a concentrare note aromatiche fra loro contrastanti con una forza mai sopra le righe.
Valutazione in centesimi: 90