Con la serie 702, Davidoff ha voluto rilanciare la sua linea classica, grazie ad una leggera modifica del blend. Tuttavia la sola sostituzione della foglia di fascia sarebbe stato limitativo per il famoso brand dominicano, così, dopo anni di studi e ricerche, grazie ad un ibrido di tre semi cubani, si è ottenuta una fascia ecuadoregna degna non solo di vestire i blasonati sigari Davidoff, ma anche di apportare un gusto e degli aromi nuovi alla linea classica.
Il blend è così composto:
- Capa: Cotopaxi (Ecuador)
- Capote: Repubblica Dominicana
- Tripa: Repubblica Dominicana
Fra i sette sigari proposti, l’Entreacto, con le sue misure 88,9 mm x 43 (International shape: half corona), è il più piccolo della linea 702.
La fascia è luminosa, colorado dai riflessi bruni. L’esperienza tattile ci rivela una textrure piuttosto liscia, priva di evidenti venature. La costruzione appare buona, seppure un leggero vuoto al piede segna un’imperfezione alla quale la marca non è solita.
Davidoff 702 Series Entreacto: profumi a sigaro spento ricordano il legno e, in misura minore, le spezie.
L’ingresso di fumata è debolmente sapido, con una altrettanto tenue sfumatura amara che non sbilancia. Gli aromi sono poveri in numero, seppure bene definiti: spezie e sentori balsamici predominano su una debole nota di caffè. Leggera è la forza (1,5/5).
Seppure il formato non renda particolarmente accentuata l’evoluzione aromatica, verso la metà il piccolo Entreacto diviene leggermente più sapido, con aromi che richiamano il caffè e la terra, oltre ad una più imperiosa nota di cellulosa. La forza incrementa fisiologicamente portandosi sul medio – leggero (2/5).
In conclusione, la fumata che restituisce l’Entreacto è gradevole, priva di difetti. L’equilibrio perfetto, sommato ad un’intensità aromatica, un’evoluzione e una persistenza nella media, dà luogo ad una piacevole fumata, a patto che non si ripongano grandi aspettative nel formato.
Valutazione in centesimi: 85