Il Culebras è sicuramente un sigaro dall’aspetto poco comune. Vengono presentati in scatole da 9 pezzi che contengono 3 piccoli coffin da 3 sigari.
La presentazione, come del resto il sigaro è decisamente particolare, e sicuramente non lascia indifferente il fumatore che la vede per la prima volta.
I Culebras si presentano avvinghiati tra di loro, e tenuti uniti mediante 2 laccetti ed un’anilla di dimensioni ragguardevoli, davvero bella.
Questi sigari erano inizialmente prodotti a macchina, sino al 2005. Poi divennero un edizione per i rivenditori La Casa del Habano e la loro fattura divenne Totalmente a Mano.
Le dimensioni del Partagas Culebras sono: ceppo 39 x 146 mm di lunghezza.
Note di fumata.
Partagas Culebras: l’apertura sviluppa note legnose, che proseguono anche nel primo tercio. La forza è leggera (2/5). Note tostate si sviluppano con l’avanzare della fumata. Gli aromi del primo tercio sono abbastanza piatti, ogni puff porta al palato il medesimo aroma, senza sorprese o variazioni nei sapori. Nel passaggio al secondo tercio la forza incrementa, portandosi su un livello medio + (3,5/5). Gli aromi mutano, e note tostate e punte di erbe aromatiche si sviluppano, e si mantengono tali per tutto il tercio. Nel passaggio al terzo tercio le erbe aromatiche divengono decisamente più marcate, come anche la forza che si porta a livelli decisamente alti (5/5). Gli aromi divengono più intensi ma non variano. Solo nel finale compare un ricco aroma vegetale. In chiusura la forza è decisamente poderosa (5/5). Un sigaro che, a dispetto della lunghezza, brucia piuttosto velocemente. Mi sarei aspettato una durata maggiore da questo Culebras, che non supera i 45 minuti. Contrariamente a quello che è l’aspetto ed a quelle che potrebbero essere le aspettative, il tiraggio è aperto, forse fin troppo! La cenere è poco compatta e non supera mai il centimetro prima di cadere. Il fumo è molto denso e cremoso. Sono state necessarie un paio di riaccensioni durante la fumata. Discreta persistenza post fumata. Valutazione in centesimi: 80. Mi aspettavo decisamente di più da questo sigaro, per lo meno da un punto di vista organoletto. In quanto a presentazione ed a particolarità, nulla da dire!
Guardando il braciere durante la fumata, si può notare come il sigaro non presenti un riempimento simile a quello standard. Le foglie di tabacco impiegate sono decisamente meno rispetto a quelle che verrebbero utilizzate in un sigaro di pari dimensioni ma dall’aspetto convenzionale.