Fra qualche settimana il catalogo dei prodotti Nostrano del Brenta si allargherà per far posto ad una produzione decisamente speciale: la Riserva Bortolo Nardini.
Nato per celebrare Bortolo Nardini, primo presidente del Consorzio Tabacchicoltori Bassano del Grappa Montegrappa, noto anche per l’omonima distilleria, il sigaro verrà commercializzato in giara di ceramica di Nove (interamente disegnata e realizzata in Italia) e conterrà ben 33 esemplari.
Le dimensioni della giara (a tiratura limitata di 1000 esemplari) saranno più “generose”, per consentire all’acquirente di conservare anche prodotti più lunghi come il Doge.
Le informazioni tecniche delineano un prodotto realizzato con estrema ricercatezza e cura, proprio per celebrare la figura del fondatore: tabacchi (seme sudamericano come di consueto) invecchiati 4 e 5 anni provenienti da piccole coltivazioni insistenti nella zona di Bassano del Grappa, fermentazione lunga e doppia (due passaggi in cella di fermentazione), invecchiamento minimo di dodici mesi.
I presupposti per il tasting in anteprima rivelano un prodotto fuori dagli schemi, confermato anche dalla forma (troncoconica) e dalle dimensioni importanti: 138mm di lunghezza e diametro di 19mm al piede e 12 mm alla testa.
Esteticamente questo sigaro si presenta avvolto da una fascia di colore marrone chiaro dai riflessi gialli, con venature piuttosto marcate. All’esame tattile la foglia risulta rugosa, mentre il ripieno appare distribuito in modo omogeneo.
Note di fumata.
Nostrano del Brenta Riserva Bortolo Nardini: gli aromi percepibili a crudo risultano interessanti nella loro semplicità: fieno, legno, terra e cacao poco accentuato.
Una volta acceso, il sapore del sigaro è bilanciato fra il dolce e il sapido (prevalente sul primo), mentre gli aromi percepibili sono spezie e liquirizia (in modo lieve), legno (presente) e noce (marcato). La forza risulta contenuta (1/5). Il sigaro non evolve particolarmente (complice anche il riempimento tripa corta) ma con l’incedere della fumata gli aromi dominanti divengono la noce e la nocciola, seguiti da una delicata nota di legno. L’iniziale equilibrio sapido/dolce si inverte, facendo risultare quest’ultimo quello dominante. La forza subisce un lieve incremento, pur restando contenuta (2/5).
In definitiva, ci è parso un prodotto interessante che si lascia apprezzare per l’equilibrio, laddove la forza non sovrasta l’impianto aromatico, consentendo al fumatore di percepire gli aromi che, pur nella loro semplicità, colpiscono per la nitidezza con la quale stimolano l’apparato gustativo.
Prezzo di vendita: 198 Euro (ossia 6 Euro a sigaro)
Valutazione: A