Il sigaro si prenta ben costruito. La capa è oleosa, ed al tatto non sono percepibili venature o mancanze nel riempimento.
Le dimensini sono cepo 48 per circa 140 mm di lunghezza.
A prima vista, quella che può sembrare una sola anilla, in realtà sono 2. Una che riporta il brand Nicarao e la provenienza (Nicaragua), e l’altra che indica la serie di appartenenza (Especial). Quest’ultima informazione è utile, in quanto ogni linea Nicarao presenta un invecchiamento delle foglie di tabacco più o meno lungo. Nel caso delle serie Especial, l’invecchiamento varia da un minimo di 2 ad un massimo di 5 anni e mezzo.
Note di fumata.
Nicarao hermoso (especial): a crudo sentori di fieno. Il tiraggio è lievemente serrato. L’apertura è dolce e sviluppa aromi di frutta secca, nocciola. Il primo tercio mantiene i sapori dell’apertura. La fumata è elegante. Lievi spezie sono percepibili in sottofondo. Si sprigionano anche note tostate. La forza è media (3/5). Il secondo tercio presenta la stessa paletta aromatica, con punte di legno che compaiono in qualche puff. Nell’ultimo tercio nessun cambiamento, se non dei soavi sentori di erbe aromatiche in qualche boccata. La forza aumenta, portandosi su canoni medio alti (4/5). Nel finale, lievemente tannico, prevalgono le erbe aromatiche. Il braciere è stato molto regolare per tutto l’arco della fumata.
Complessivamente un sigaro che sviluppa dei buoni aromi, ma che restano tali per tutto l’arco della fumata. L’evoluzione è pressocchè nulla: i sapori che si percepiscono sono gli stessi dall’inizio alla fine, se non in qualche puff. Un sigaro monotono. Valutazione in centesimi: 80.
La cenere è compatta ed ha una tonalità grigio chiaro.