La linea Kentucky Fire Cured di Drew Estate, come preannunciato qualche mese fa, si arricchisce di due prodotti denominati “Swamp Thang” (un robusto e un toro) e di un altro “Swamp Rat” (un corona extra con misure 46 x 152). I sigari sono accomunati dalla fascia candela. L’esemplare testato in anteprima è il Toro (52 x 152mm).
Nulle sono le informazioni ufficiali inerenti la receta seguita per la realizzazione del sigaro: non sappiamo se sia presente del tabacco Kentucky all’interno del sigaro (oltre al pezzo sovrapposto alla fascia in prossimità della testa) o che tipo di cura abbiano utilizzato per ottenere la foglia candela (se ad aria o ad aria calda). Sta di fatto che l’idea dietro a queste nuove uscite, per stessa affermazione di Jonathan Drew, è dimostrare come Drew Estate sia l’azienda leader nel segmento dei tabacchi curati al fuoco.
La vista è subito rapita dal verde opaco con riflessi luminosi della foglia di fascia candela, che avvolge il sigaro fin sotto all’anilla. La fascia, al tatto, risulta liscia, mentre ruvida è la porzione presente in prossimità della testa. Le venature sono mediamente pronunciate. Ottima la costruzione generale e la fattura.
Una volta forato il sigaro, abbiamo la certezza che la fascia candela veste il manufatto per tutta la sua lunghezza: la parte di fascia asportata dal buca sigari ne restituisce due di diverso colore.
Note di fumata.
Muwat – Kentucky Fire Cured Swamp Thang Toro: al naso, i profumi sviluppati a crudo sono decisi: domina un trittico di terra, legno e torba. Poco percettibili, ma comunque presenti, il cuoio e la gomma naturale.
L’ingresso di fumata appare da subito sapido, con una acidità “alla pari” che non sbilancia la percezione di bocca. In alcuni “puff”, però, nonostante l’acidità, il fumo risulta leggermente allappante, sensazione che comunque svanisce nel corso di pochi minuti. Gli aromi sviluppati richiamano fedelmente quelli percepiti a crudo: terra e torba in modo predominante, mentre degli echi di gomma naturale restano sullo sfondo. La forza è medio leggera (2/5).
Sul passaggio verso il tratto centrale di fruizione si innesta anche un lieve sapore dolce, preludio di una evoluzione quanto mai prossima. Difatti, col secondo tercio si assiste ad una evoluzione dei sapori che si assestano su un connubio dolce acido di lieve intensità. Gli aromi restano imperniati sul registro aromatico tipico della linea Kentucky Fire Cured: la terra e la torba perdono forza rispetto alla parte iniziale della fumata, per essere affiancati da note di legno di pari intensità; di contro, scompare la gomma naturale per lasciare il posto a delicati accenni di caffè e spezie. La forza si mantiene costante.
Il terzo tercio è caratterizzatato dagli stessi sapori del tratto centrale, mentre gli aromi mutano principalmente in intensità: note di terra e noce sono le due dominanti; le spezie e la torba si assestano su un livello media, mentre il legno e il caffè chiudono il ventaglio espressivo delle battute finali. La forza subisce un lieve incremento, portandosi comunque su un registro medio (3/5).
In definitiva, la fascia candela sembra conferire un tocco nuovo ad un prodotto che aveva già una sua fisionomia e riconoscibilità. Tuttavia non è stato possibile capire quanto e come la fascia interagisca sulla fumata, essendo la receta non dichiarata. Questo Swamp Thang è un prodotto particolare, dove l’equilibrio sembra essere precario (il passaggio dal sapido al dolce, affiancato all’acidità, sembrava presagire il peggio!) ma resiste per oltre 90 minuti di fruizione. La forza, sempre composta, non appesantisce gli aromi già piuttosto marcati. Buona è l’evoluzione. Sui massimi livelli, invece, intensità aromatica e persistenza.
Voto finale: 89