Il Montecristo No.3 di questa recensione proviene da una petaca targata 1995. Il No.3 è di formato Corona e quindi presenta un cepo di 42 e una lunghezza di 142 mm.
Si presentano ben oleosi, di tonalità colorado. Al tatto il riempimento è generoso e uniforme e la capa risulta setosa.
Note di fumata.
Montecristo No.3: a crudo ricchi sentori di cacao. L’apertura è ricca e sprigiona note vegetali e legno stagionato.
Il primo tercio si apre con note di cacao e molte spezie (pepe bianco). In alcuni puff compaiono delle punte piccanti molto marcate. La forza è media e la fumata è molto cremosa.
Il secondo tercio è un tripudio di spezie (pepe nero) che accompagnano il cacao assieme a numerose note piccanti. In sottofondo si fanno largo lievi note aromatiche ed echi di legno stagionato. La forza cresce, portandosi su un canone medio alto (4/5).
Il terzo tercio alterna cacao, erbe aromatiche, pepe nero e punte piccanti. La forza si mantiene costante e risulta sotto controllo sino al termine della fumata. I puff sono ricchi e il fumo avvolge il palato in un tripudio aromatico sino all’ultima boccata. Il finale è molto appagante.
Complessivamente una fumata di eccezionale intensità aromatica. La paletta aromatica è ampia e ben strutturata, l’equilibrio è notevole e non viene mai meno dall’inizio al termine della fumata. I puff sono cremosi e ricchi. Ottimo l’equilibrio e buona l’evoluzione.
L’ennesimo sigaro Montecristo pre 2000 che sprigiona una fumata memorabile!
Valutazione in centesimi: 93
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