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Prezzo
Sotto 6
6-10
10-15
15-20
20-30
Oltre 30
Forza
Leggera
Medio-leggera
Media
Medio-forte
Forte
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
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Profilo aromatico
Affumicato
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Cremoso
Cuoio
Dolce
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ABV
38.0-39.9%
40.0-43.0%
43.1-46.0%
46.1-50.0%
50.1-55.0%
over 55.0%
OB o IB
OB
IB
Prezzo
Sotto 50
50-100
100-250
250-500
over 500
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
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Profilo aromatico
Cereale
Dolce
Floreale
Fruttato
Legno
Marino
Miele
Sherried
Speziato
Torbato
Vinoso

Il Coloniale

Il Coloniale

Il Coloniale 800 450 Giuseppe Mitolo

Da qualche settimana nelle tabaccherie italiane è apparso, in sordina, un nuovo prodotto: “Il Coloniale”. La distribuzione nelle tabaccherie non è molto capillare poiché la linea di distribuzione non è ben radicata su tutto il territorio nazionale. Poche sono le informazioni certe in nostro possesso. Il sigaro è prodotto dalla società “L’artista” ed è realizzato in Repubblica Dominicana, partendo da tabacchi dominicani (criollo 98) e Kentucky per il ripieno. Come manifattura, siamo in presenza di un sigaro troncoconico, realizzato con sottofascia e ripieno short filler. Il prezzo di vendita è fissato a 5 Euro per un pacco da 5 prodotti.

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Alla vista la fascia è di tonalità marrone chiaro, luminosa e ben tirata. Anche al tatto è ammaliante, risultando liscia con venature appena accennate. La fattura generale è discreta: sovente si può trovare nella confezione qualche sigaro con dei vuoti di riempimento, difetto accettabile visto il costo cadauno (1 euro).

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Il Coloniale: a crudo giungono chiari profumi di fieno e legno, con una leggera sfumatura che ricorda il miele.

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Acceso il sigaro, il sapore dominante è una sapidità dai toni medi, con una delicata presenza dolce. Si sprigionano note vegetali e di fieno in misura ben evidente, mentre accennati sono il pepe e il legno. La forza è medio – leggera (2/5).

Con l’incedere della fruizione gli aromi non cambiano, si intensificano i toni legnosi, mentre la delicata presenza dolce iniziale lascia il posto ad una nota amara che diviene via via più presente e dominante. Giunti a metà fumata, il sigaro diviene troppo amaro, tanto da doverlo abbandonare nel posacenere.

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Complessivamente, questo Il Coloniale è un sigaro di semplice lettura. Non brilla per intensità nè per qualità aromatica e l’equilibrio è saldo solo per un breve tempo di fumata. E’ un prodotto di difficile collocazione: seppur la forma sia quella degli ammezzati italiani, così come l’utilizzo di Kentucky (anche se in misura talmente minima da non avvertirsi affatto), la costruzione è invece realizzata con sottofascia e l’impiego di tabacchi caraibici. Con questa carta d’identità, non si  comprende a quale consumatore possa essere destinato, poiché il fumatore di Kentucky non troverà un prodotto in grado di soddisfarlo, mentre il fumatore di caraibico probabilmente si approccerà a questo sigaro per una questione economica.

Voto finale: D