Il Camacho Criollo Gigante è un sigaro di origine honduregna con dimensioni cepo 54 x 165 mm di lunghezza.
I tabacchi che lo compongono provengono dall’Honduras per la capa e la capote (rispettivamente Criollo 98 e Corojo), mentre il ripieno è Honduras/Repubblica Dominicana (Criollo/Piloto Cubano).
Il sigaro conferma, come per tutto il resto della linea, la sensazione di solidità costruttiva. la capa tinta Colorado risulta ben tesa, con venature quasi assenti. Al tatto il sigaro è lievemente ruvido e realizzato a regola d’arte, con un riempito generoso e omogeneo.
Note di fumata.
Camacho Criollo Gigante: a crudo sprigiona tenui sentori floreali e frutta secca (nocciola). La base è dolce. Nei primi puff si sviluppano cannella e incenso. Il sottofondo è speziato (pepe nero) e leggermente amaricante.
Il primo tercio vira verso aromi legnosi e accenni di terra. Nel proseguo della fumata si affermano note di tè nero, mentre in secondo piano rimane presente il pepe. La forza è bassa (2/5).
Il secondo tercio ricalca l’apertura del primo, il legno ora è più simile alla radice di liquirizia; le spezie risultano ovattate. Da metà sigaro si sprigionano fini erbe aromatiche intervallate da lieve pellame ed appena accennato stallatico. In sottofondo le spezie divengono piccanti. La forza risulta medio bassa (2,5/5).
Il terzo tercio riassume gli aromi proposti nella parte centrale: legno, erbe aromatiche, tè e pepe nero leggermente piccante. Il finale, di breve durata, viene determinato dalla presenza di accentuate note ammoniacali che non permettono di proseguire oltre. La forza si innalza a media (3/5).
Il Camacho Criollo Gigante risulta meno evolutivo e con intensità aromatica inferiore rispetto al resto della linea. Tiraggio e quantità di fumo sono abbondanti. L’anello di combustione richiede alcune correzioni. La cenere cade ad inizio ultimo tercio. Il post fumata, di discreta persistenza, ricorda un mix di legno, erbe aromatiche e pepe nero.
Votazione in centesimi: 85.