Rilasciato nel 2007 e poi integratosi nel core-range di Benromach, questo scotch ha la particolarità della torbatura a 55 parti per milione, un livello piuttosto alto, vicino a distillerie come Ardbeg o Lagavulin. Ogni batch riporta il millesimo di produzione, rendendolo un prodotto limitato, diverso ogni anno.
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NOTE DEGUSTATIVE Benromach Peat Smoke 2009
Naso: torba cristallina, poi spezie, soprattutto pepe bianco. Sentori di vaniglia si mischiano agli agrumi, limone, e alla frutta gialla, pera e banana. La vaniglia prende il sopravvento dopo poco. Un naso leggero, ma comunque godibile.
Palato: inizialmente delicato, poi spezie di media intensità, soprattutto pepe bianco. Frutta gialla, limone, banana e mela, la torbatura è appena evidente a sostenere un’intensità globale in costante crescita. Biscotti ai cereali verso il finale.
Finale: pepe nero, malto caldo, frutta gialla, spezie, leggera torba minerale.
Nonostante il nome evocativo, la torba non è la caratteristica predominante, garantendo una fruizione globale piuttosto alta. Ottimo l’equilibrio tra le componenti, intensità nella media.
Valutazione in centesimi: 87