Seppur sia il fondamento da cui tutto si genera, spesso viene data poca attenzione al seme del tabacco e alla sua produzione. Un seme di qualità è la base per creare un tabacco di prima scelta. Non molti sanno che il tabacco (Nicotiana Tabacum) produce un fiore bianco e rosa, che fiorisce a grappoli nella parte alta della pianta. Nella produzione del tabacco è difficile vedere i fiori, poiché spesso sono raccolti prima che abbiano il tempo di sbocciare; ciò dipende dalla tipologia di tabacco che si coltiva.
Se si permette al fiore di sbocciare si possono ottenere foglie di tabacco più sottili, poiché la pianta inizierà a concentrare le proprie risorse nella parte riproduttiva a discapito della crescita vegetativa. Inoltre, lasciare sbocciare i fiori della pianta permette di ottenere dei nuovi semi per ricominciare il ciclo. Viceversa rimuovendo il fiore si può ottenere un tabacco più strutturato, in quanto le foglie saranno ricche di oli e altre sostanze nutritive private al fiore.
I semi di tabacco sono riprodotti all’interno di baccelli, posti direttamente sotto i fiori, una volta che il pistillo, parte femminile, viene impollinato. Attraverso l’impollinazione incrociata, pistilli di un ceppo possono essere fecondati con polline di altri ceppi, in tal modo è possibile creare degli ibridi e modificare le varietà di tabacco prodotte. Ogni ceppo ha delle proprie caratteristiche, dalla forma delle foglie all’altezza della pianta, queste possono essere combinate in un unico ceppo ibrido attraverso l’impollinazione incrociata. Le tre tipologie di foglie impiegate nella manifattura del sigaro provengono necessariamente da tre differenti tipologie di semi.
Una volta fecondato, il baccello diventerà verde e continuerà il suo processo di maturazione dei semi anche una volta appassito il fiore. La maturazione richiederà da cinque a ventuno giorni. Alcune piante sono utilizzate esclusivamente per la produzione dei semi, al fine di propagare la vita dello stesso ceppo o essere incrociate per la creazione di un nuovo ibrido. Un baccello può contenere 2000 semi di dimensioni simili al caffè macinato. Questi si presentano bianchi all’inizio del loro ciclo, quando il baccello è verde, e marroni una volta che il baccello ha raggiunto la maturazione. Il seme del tabacco è l’unica parte della pianta a non contenere tracce di nicotina. Le dimensioni dei semi del tabacco rendono necessaria una particolare attenzione alla preparazione dei semenzai. Per evitare che i semi facciano fatica a crescere è importante che la terra sia morbida e umida. Le dimensioni sono anche il motivo per cui i semi sono sparsi nel terreno insieme a cenere a sabbia, che consentono una più semplice identificazione delle zone seminate. I semi devono essere annaffiati due volte al giorno e quindi coperti con paglia di riso in modo che siano protetti da sole diretto, vento ed eccessiva perdita di umidità. Dopo 45 giorni di irrigazione si avranno delle piantine alte circa quindici centimetri, pronte per essere trapiantate nei campi.