Il Rafael Gonzalez Petit Piramide è commercializzato nel mercato tedesco, che vanta una lunga storia in fatto di fumo lento e una e nuove uscite quasi sempre degna di nota.
La vitola selezionata per l’occasione è il petit piramide (50 x 127).
Presentato in 6.000 box da dieci unità (al costo di Euro 99,00), questo figurado si presenta avvolto in una luminosa fascia colorado con riflessi tendenti al dorato, la foglia è abbastanza uniforme e serica.
Al tatto si appalesa una costruzione buona, con un riempimento regolare, anche se alcuni esemplari presentano dei piccoli difetti di costruzione.
Note di fumata.
Rafael Gonzalez Petit Piramide: a crudo i profumi emanati sono di media intensità: caffè, tostato e punte di frutta matura.
L’ingresso di fumata è spiccatamente aspro e, con l’incedere dei minuti, il fumo diviene asciutto, risultando molto allappante per il palato. Gli aromi, per diversi puff, risultano offuscati da predominanti e molto fastidiose note ammoniacali, ascrivibili senza dubbio alla freschezza del sigaro. Tuttavia, sul passaggio alla parte centrale, risultano avvertibili aromi sul vegetale (molto importanti), e un interessante binomio terra-legno di media intensità. La forza si attesta un su registro medio leggero (2/5).
Nel secondo tercio il predominante sapore aspro cede di potenza, bilanciandosi con una sapidità che rende il puro fruibile con una maggiore rilassatezza rispetto alla partenza. L’evoluzione percepibile nel tratto centrale è ben marcata: il carattere vegetale e la terra si affievoliscono, per lasciare il posto ad una decisa ed importante nota di cuoio e di frutta secca. Verso la fine del tercio appare una leggera punta di pepe, accompagnata da una ragguardevole sensazione piccante, che sembrerebbe dare una nuova partenza alla fumata. La forza diviene media (3/5).
L’attesa ripartenza prospettata dal pepe e dal piccante non arriva, e il manufatto rimane stabile sugli aromi percepiti nella parte centrale (vegetale, cuoio e terra -in ordine di intensità-), decretando la fine della fruizione.
In conclusione: complessità, evoluzione e persistenza di questo Petit piramide risultano medi. Un sigaro abbastanza equilibrato e di qualità comune. Paga tutti i difetti di gioventù e questo ci risulta chiaro (e un po’ ce lo aspettavamo). Punti di forza di questo Rafael Gonzalez sono gli aromi (che rispetto al modulo sono comunque apprezzabili) e il prezzo (euro 9,90 cadauno), abbordabile in relazione alla produzione speciale.
Qualche anno di invecchiamento potrebbero migliorarlo, senza farlo diventare tuttavia, un masterpiece della produzione cubana.
Valutazione in centesimi: 82