I Partagas 898 unvarnished, devono il loro appellativo “unvarnished” alla tipologia di scatola impiegata nella loro vendita.
La scatola, contrariamente agli 898 di normale produzione, non si presenta laccata (da qui per l’appunto il nome unvarnished). Questa non è l’unica differenza rispetto ai fratelli maggiori, in quanto questi sigari, oltre ad avere una liga diversa, differiscono anche nel formato: l’898 unvarnished è un coronas grandes: cepo 42 x 155 mm di lunghezza.
Sono stati tolti dalla produzione nel 2002.
I sigari non presentano un livello di manifattura eccelso. Ad occhio nudo si vede senza difficoltà che il cepo dei sigari non è sempre lo stesso. Alcuni sembrano più grandi di altri, si tratta di poco, ma la differenza è visibile. A livello qualitativo le capas sono di qualità inferiore rispetto a quelle degli 898 varnished. Al tatto, in alcuni sono percepibili delle venature nelle foglie impiegate nella tripa. Annusandoli nella scatola, però, questi difetti passano in secondo piano. Il profumo è ricco ed intenso.
Note di fumata.
Partagas 898 unvarnished: a crudo sentori di legno. Il tiraggio è ottimale. L’apertura è elegante: sviluppa ricche note di frutta secca, nocciola e legno pregiato. Gli aromi sono da subito complessi. Il primo tercio porta al palato aormi di legno e terra, ed il sottofondo è speziato, pepe nero. Lievi punte acidule, di frutta matura, compaiono in qualche puff. Proseguendo nel tercio, si sprigionano note di noce e terra. La forza è media (3/5). Nel secondo tercio le spezie, pepe nero, divengono via via più marcate. Il legno pregiato ritorna. Gli aromi sono molto ricchi, ed ogni puff è un tripudio si sapore. La forza incrementa, portandosi su un livello medio alto (4/5). Il terzo tercio vira su note terrose, che si alternano ad aromi di frutta secca, nocciola. Le spezie sono sempre ben presenti, ed il pepe nero accompagna ogni puff. Avanzando nel tercio sono percepibili punte di erbe aromatiche, e la fumata diviene sempre più speziata. Nella parte finale prendono il sopravvento note di terra e legno. La forza non muta. Il finale sviluppa sapori di erbe aromatiche. Il fumo non è copioso, ma se ne sviluppa comunque una discreta quantità. Il braciere è regolare. La cenere è molto compatta e presenta una tonaligà grigio chiaro.
Complessivemente un sigaro che genera una fumata di una complessità notevole. I 12 anni di affinamento hanno donato a questo 898 una grande armonia negli aromi, che evolvono molto ma in modo graduale, senza cambiamenti improvvisi. I sapori sono molto ricchi, ed ogni puff è un tripudio per le papille gustative.
Valutazione in centesimi: 91.