Circa un anno fa, dietro un progetto condiviso da Robert Caldwell e Matt Booth, nasceva la linea Hit & Run (clicca qui per maggiori informazioni). La miscela dei tabacchi adoperati prevede l’utilizzo di fascia Habano ecuadoregna, sottofascia dell’Indonesia e foglie dominicane per il ripieno. Il Corona testato (uno dei cinque sigari della linea) è lungo 152mm e largo 46/64 di pollice.
Visivamente il sigaro si presenta vestito in una luminosa fascia di tonalità colorado claro, marezzata su toni più scuri. Al tatto la foglia è serica, con venature leggermente accennate. La fattura generale, il riempimento e il tiraggio sono più che buoni.
Hit & Run Corona: prima di accenderlo, il naso è avvolto in un ottimo bouquet di nocciola (molto intensa) e da note meno pronunciate, ma comunque vivide, di legno e frutta matura.
La partenza è decisamente dolce, con un innesto di lieve sapidità che non stona. Aromaticamente, la fumata esprime note di legno e spezie nonchè sfumature di terra e torba. La forza è leggera (2/5).
Nel tratto centrale i sapori non mutano, mentre l’evoluzione aromatica apporta sentori di caffè e cellulosa, che si affiancano, anche in intensità, alle spezie e al legno del primo tercio. La forza resta invariata (2/5).
Nell’ultimo tercio il binomio dei sapori si ribalta, con la sapidità che diviene più marcata della dolcezza. L’evoluzione sembra contrarsi, con una paletta aromatica poco ampia, giocata su note di cellulosa, legno e nocciola, tutte di media e uguale intensità. La forza diviene medio-leggera (2,5/5).
Tirando le somme, questo Hit & Run Corona colpisce per un equilibrio molto marcato e dall’interessante espressione aromatica. E’ un prodotto particolarmente indicato per una fumata mattutina o per gli aficionados in cerca di un sigaro in grado di esprimere una paletta aromatica ricca ed appagante, senza che la forza diventi protagonista.
Valutazione in centesimi: 90