Il ciclo di raccolta delle foglie della pianta di tabacco dura approssimativamente 40 giorni e inizia almeno 50 giorni dopo l’innesto delle piantine nei campi. Come tutti i raccolti, anche quello del tabacco rappresenta una fase molto dura di lavoro: ogni foglia è staccata a mano dalle piante e non si possono staccare più di tre foglie contemporaneamente.
Ogni pianta di tabacco della famiglia di Corojo ha da 16 a 18 foglie, suddivise su vari livelli. Oggi il Corojo originale viene coltivato soltanto in Honduras e nel Kentucky, mentre sono molto più diffusi i suoi ibridi, ricavati dall’impollinazione incrociata delle piante con semi di nuovi tabacchi, in grado di conferire alla pianta spiccate caratteristiche di resistenza alle malattie. La raccolta avviene livello per livello, una volta raggiunta la maturazione. Tra la raccolta di un livello e quella di un altro possono intercorrere 7 giorni.
I livelli del Corojo, da cui si ottengono le foglie per la Capa, ordinati dal basso verso l’alto, sono Libre de Pie, Uno y Medio, Centro Ligero, Centro Fino, Centro Gordo e Coronas.
Le piante di varietà Criollo hanno da 12 a 14 foglie, che si dividono in Ligero, Seco e Volado. Le foglie di Volado,situate ai piedi della pianta, offrono un sapore più morbido poiché sono le più vecchie e quelle più all’ombra; il loro compito è quello di permettere una corretta combustione. Più si sale verso la cima della pianta più le foglie saranno esposte al sole, ciò si traduce in maggiore forza. Il Seco costituisce il livello intermedio, si tratta di foglie aromatiche, quindi si giunge al Ligero, caratterizzato da note intense.
Sono le casas de tabaco ad accogliere le foglie appena raccolte dai campi. Qui le foglie sono divise in base alla loro provenienza, collocazione sulla pianta, e alla loro destinazione, collocazione nel sigaro. Finita la cernita si inizia ad appendere le foglie su pali allineati e su più livelli. Quindi si lasciano asciugare all’aria le foglie.
Le casa de tabacos sono orientate con i lati corti a est e ovest in modo che il sole possa riscaldare fronte e retro dell’edificio solamente all’alba e al tramonto. All’interno si tengono controllate temperatura e umidità affinché i loro valori rimangano costanti. Quest’operazione veniva scrupolosamente effettuate aprendo e chiudendo le porte delle casas; oggi è più facile trovare macchinari appositi. La perdita di umidità, detta essiccazione, dura dai 25 ai 30 giorni per le foglie destinate alla Capa, dai 50 ai 60 giorni per quelle di Capote e Tripa.
I pali contenenti le foglie appena raccolte vengono poste nei piani delle casas vicino al suolo e spostate più in alto man mano che le foglie si seccano. Inizialmente le foglie assumeranno un colore giallastro e, in seguito, grazie all’ossidazione e alla perdita di clorofilla, prenderanno un colore tra il dorato e il rossastro; a questo punto l’umidità residua all’interno delle foglie sarà inferiore al 10% e le stesse saranno pronte per la fase di fermentazione.
Si inizierà ad abbassare i pali in cui sono state infilate le foglie provenienti dalle piante di Corojo. Questa operazione è effettuata la mattina, quando fa meno caldo, onde evitare che le foglie siano particolarmente secche e il contatto con le mani ne provochi la rottura.
Una volta sfilate e selezionate, le foglie di ogni palo vengono raggruppate in gavillas, fasci, e trasportate alle casas di fermentacion. Qui la gavillas vengono disposte in pile, in spagnolo dette pilon, per la fermentazione aerobica (in presenza di ossigeno).