Questo sigaro è un puro nicaraguense. Il vero nome del brand è San Cristobal. In Italia, essendo già presente una marca che porta lo stesso nome, questo sigaro è stato”ribattezzato” come Paradiso. E’ un Toro, con un cepo di 54x146mm di lunghezza.
Trovo l’anilla davvero bella, i colori e l’immagine la rendono una delle anille extracubane che mi sono piaciute di piò, se non proprio la quella che preferisco.
Al tatto si prsenta ben riempito, senza mancanze o difetti, come del resto quasi tutti gli extracubani. In Italia questo sigaro viene venduto attorno agli 8€.
Note di fumata.
(San Cristobal) Paradiso Toro: a crudo il sigaro sprigiona intense note di pepe nero al naso, e sentori di stalla al palato. Nonostante abbia utilizzato un puncher, il tiraggio si presenta molto aperto, troppo. Il primo tercio sviluppa aromi speziati, pepe nero. La forza è decisamente marcata sin dai primi puff 4,5/5. Proseguendo nel tercio, compaiono punte piccanti. Il secondo tercio vede un calo della forza, che diventa meno prorompente e si porta su canoni medio + (3,5/5). Gli aromi di pepe nero sono sempre ben presenti e accompagnano ogni puff. Il terzo tercio vira su note di legno e sentori tostati. La forza cresce nuovamente, tornando intensa (4,5/5). Nel finale si intensifica l’aroma tostato. Al naso ed al palato non sono presenti sentori ammoniacali. Il fumo è denso e la cenere si presenta compatta e di un colore bianco sporco. Il braciere è abbastanza irregolare e sono neccessarie svariate correzioni per non pregiudicare la fumata. La persistenza è poco marcata.
Complessivamente un sigaro che presenta un bouquet limitato di aromi, con una forza che spesso li sovrasta, rendendoli poco percettibili. In poche parole: poco bilanciato.
Valutazione in centesimi 82.