Esteticamente questi sigari si presentano in modo perfetto. Le capas di tonalità maduro oscuro vengono impiegate su tutta la linea, ed il contrasto con l’anilla bianca è marcato. Il livello di cura nei dettagli è molto elevato. Il taglio del piede è ben fatto, ed il tabacco impiegato per la realizzazione di questi sigari non viene certo risparmiato. Al tatto si presentano duri, sembrano riempiti im modo eccessivo, ma così non è. Ho cercato con molta attenzione di trovare almeno una venatura nelle foglie di tabacco impiegate, ma non ci sono riuscito. La qualità della materia prima ed il livello manifatturiero è davvero inceccepibile.
Le dimensioni di questo Robusto sono: cepo 54 x 124 mm di lunghezza. Sebbene la lunghezza si uguale a quella dei robusti cubani, il diamentro è decisamente maggiore (54 è il cepo di un Sublimes per intenderci).
Note di fumata.
Drew Estate Liga Privada Robusto T52: a crudo sentori di terra. Il tiraggio è lievemente serrato, come prediligo. L’apertura porta al palato note di liquirizia. Il primo tercio sviluppa un aroma di terra, al quale si alterna il legno. La fumata è corposa, ed i sapori che si percepiscono sono ben amalgamati. La forza è media (3/5). Il secondo tercio vira su note di cuoio. Il cambio di registro è netto. Nel terzo tercio si ha un ulteriore cambiamento. Si sprigionano note di erbe aromatiche e miele. La forza resta costante, su un canone medio (3/5). Nel finale le erbe aromatiche divengono molto intense, sovrapponendosi alle note mielose, non più percepibili.
Complessivamente un sigaro che presenta un bouquet aromatico limitato, ma il fatto che gli aromi siano ben suddivisi nei vari terci, rende il sigaro piacevole. La forza resta media per tutto l’arco della fumata, e non incrementa nemmeno negli ultimi puff. La costruzione è a regola d’arte, e ciò si vede anche dall’avanzamento dell’anello di fuoco, che è molto regolare. La cenere è molto compatta e bianca, e genera un contrasto notevole con il colore molto scuro della capa.
Valutazione in centesimi: 88.