E’ attualmente il sigaro cubano più venduto al mondo, ha infatti superato negli ultimi anni il montecristo no.4.
Le conseguenze di questa produzione consistente sono sicuramente una minor attenzione nella produzione del sigaro, che può presentare quindi una costanza produttiva non ottimale.
Il D4 è comunque un sigaro che può definirsi un classico. Presenta una paletta aromatica che rappresenta al meglio il brand Partagas. Le dimensioni sono cepo 50 x 124 mm di lunghezza.
Note di fumata.
Partagas serie D no.4: in apertura legno intenso.
Tutto il primo tercio sprigiona aromi molto marcati di legno di cedro. La forza è medio alta (4/5).
Si prosegue nel secondo tercio con dei fievoli sentori di legno che si evolvono in terra e sottobosco con un retrogusto lievemente speziato. La forza si mantiene costante.
L’entrata nell’ultimo tercio sprigiona ricche note speziate (pepe nero). La forza diviene alta (4,5/5).
L’evoluzione del sigaro è ben scandita dai tre terci, sembra quasi che in corrispondenza di questi il sigaro viri automaticamente la propria paletta aromatica. Il passaggio da un tercio ad un altro è veloce ma allo stesso tempo gli aromi sono ben amalgamati e l’evoluzione presenta tre aromi ben distinti: legno, terra, spezie.
La forza è ben dosata e aumenta nel finale, gli ultimi puff sono molto appaganti ed una volta spento si ha un’ottima persistenza.
Valutazione in centesimi: 91.
Va precisato che data la costanza produttiva molto altalenante di questo sigaro si incappa spesso in esemplari che non danno luogo alla fumata che ci si aspetterebbe (classificandosi con un punteggio decisamente inferiore a quello dato nella recensione).