Paese
Bahamas
Brasile
Costa Rica
Cuba
Filippine
Honduras
Indonesia
Isole Canarie
Italia
Messico
Nicaragua
Panama
Peru
Republica Dominicana
U.S.A.
Formato
Churchill
Corona Gorda
Double Corona
Gordo
Gran Corona
Lancero/Panetela
Lonsdale
Perfecto
Petit Corona/Corona
Petit Robusto
Piramide/Torpedo
Robusto
Salomone/Diadema
Shorts
Toro
Troncoconico
Prezzo
Sotto 6
6-10
10-15
15-20
20-30
Oltre 30
Forza
Leggera
Medio-leggera
Media
Medio-forte
Forte
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
Profilo aromatico
Affumicato
Cacao
Cremoso
Cuoio
Dolce
Frutta secca con guscio
Legno
Spezie
Terra
Tostato
Vegetale
Tipo distillato
Armagnac
Cognac
Rum
Whisky
Paese
Antigua
Barbados
Canada
Cuba
England
France
India
Ireland
Italy
Jamaica
Japan
Martinique
Netherlands
Scotland
Taiwan
Trinidad and Tobago
United States
Svezia
Galles
Guadalupa
Panama
Repubblica Dominicana
ABV
38.0-39.9%
40.0-43.0%
43.1-46.0%
46.1-50.0%
50.1-55.0%
over 55.0%
OB o IB
OB
IB
Prezzo
under 50
50-100
100-250
250-500
over 500
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
Profilo aromatico
Cereale
Dolce
Floreale
Fruttato
Legno
Marino
Miele
Sherried
Speziato
Torbato
Vinoso

Padron serie 1926 No.2

Padron serie 1926 No.2

Padron serie 1926 No.2 800 450 Luca Cominelli

Il Padron serie 1926 No.2 è un puro nicaraguense. Presenta un cepo di 52 e una lunghezza di 140 mm circa.

Esteticamente la testa è costruita in modo molto meno appuntito rispetto al torpedo della linea base (il no.6000), e in questo caso è molto affusolata.

Padron 1926 No.2_3

La capa presenta una tonalità colorado maduro, è oleosa e non risulta particolarmente tirata o tesa. Al tatto è ruvida. Come di consueto il sigaro è decisamente box pressed.

Note di fumata.

Padron 1926 No.2_2

Padron 1926 No.2: a crudo sentori di terra. Una volta tagliato, il tiraggio risulta aperto, leggermente in eccesso. L’apertura è un tripudio di aromi che giungono al palato sin dalla prima boccata: frutta secca (nocciola) e spezie pregiate in retrogusto (pepe bianco). La paletta aromatica mostra sin da subito grande finezza.

Il primo tercio vira su note di cacao, con il pepe bianco che accompagna ogni singolo puff. Avanzando, le spezie si fanno più marcate e dopo l’espulsione del fumo rieccheggiano sulle papille gustative. Avanzando si passa da pepe bianco a pepe verde e l’intensità delle spezie diviene incredibilmente elevata, con punte piccanti. Si sprigionano anche aromi di terra. La forza è medio alta (4/5). L’intensità aromatica è molto marcata.

Il secondo tercio vira su note di frutta secca (noce). Terra e legno stagionato si alternano puff dopo puff. Una piacevole vena amaricante accompagna i sapori. Le spezie restano ben percepibili in retrogusto. La forza si mantiene costante (4/5).

Nel terzo tercio le spezie calano d’intensità. Sapori di legno prendono il sopravvento e pian piano la frutta secca prende il posto delle spezie in retrogusto. La forza cala, restando comunque sopra la media (3,5/5). Il finale è poderoso: la forza incrementa notevolmente (5/5). Si sprigionano note di frutta secca, noce, su un sottofondo amaricante.

La mole di fumo che questo Padron 1926 No.2 sviluppa è notevole. La cenere ha una tonalità bianca e si presenta molto compatta.

Complessivamente un sigaro che sviluppa un’ottima paletta aromatica, con un’intensità di aromi notevole. Nei primi due tercios le spezie hanno una profondità che rende questo sigaro tra i più speziati nell’intero panorama sigarofilo. La forza è elevata e ben dosata, nonostante l’impennata nel finale porti al limite l’equilibrio.

Valuazione in centesimi: 92.

Padron 1926 No.2_1

Un particolare della cenere.

Padron 1926 No.2_4