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Prezzo
Sotto 6
6-10
10-15
15-20
20-30
Oltre 30
Forza
Leggera
Medio-leggera
Media
Medio-forte
Forte
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
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Profilo aromatico
Affumicato
Cacao
Cremoso
Cuoio
Dolce
Frutta secca con guscio
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ABV
38.0-39.9%
40.0-43.0%
43.1-46.0%
46.1-50.0%
50.1-55.0%
over 55.0%
OB o IB
OB
IB
Prezzo
Sotto 50
50-100
100-250
250-500
over 500
Valutazione
95-100
90-94
85-89
80-84
Inferiore a 80
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Profilo aromatico
Cereale
Dolce
Floreale
Fruttato
Legno
Marino
Miele
Sherried
Speziato
Torbato
Vinoso

Nostrano del Brenta “Riserva Ducale”

Nostrano del Brenta “Riserva Ducale”

Nostrano del Brenta “Riserva Ducale” 800 450 Luca Cominelli

Il “Riserva Ducale” è la prima edizione limitata del marchio Nostrano del Brenta. Prossimamente verrà messo in commercio la versione “ordinaria” di questo sigaro che, in questa veste prestigiosa, si presenta con una versione particolarmente ricercata, con tabacchi invecchiati e accuratamente selezionati. Da non sottovalutare anche il livello di manifattura per la quale in Consorzio dichiara di aver fatto particolarmente attenzione.

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Il sigaro sigaro è ben riempito. Il colore della fascia è piuttosto colorado maduro. La fascetta è chiusa sul retro in maniera però tutt’altro che accurata.

Note di fumata.

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Nostrano del Brenta “Riserva Ducale”: a crudo sentori di legno. All’accensione si sprigionano subito effluvi inizialmente leggeri e poi marcati di legno e spezie di ottima finezza aromatica, ma il centro dell’impianto è dato dalle erbe aromatiche. La persistenza è buona, lo spessore del fumo adeguato e pieno. Rispetto a “Il Doge” questa prima parte di fumata è meno morbida ma non certo meno fine, con l’apparizione di frutta secca (mandorla) che ben si accosta al pepe. L’intensità è apprezzabile così come il ritmo di fumata, da subito costante e capace di fornire un’ottima velocità di crociera al fumatore. La forza è media (3/5). Nella seconda parte l’intensità sale ancora di più. La forza sale di mezzo punto (3,5/5) rapportandosi in maniera egregia con il corpo di questo “Nostrano del Brenta”. Dal punto di vista evolutivo si può parlare di una lenta progressione di fumata, dovuta essenzialmente al cambiamento della percezione del legno (leggermente più rude) alla scomparsa delle erbe aromatiche e alla maggiore completezza della frutta secca, ora più incisiva. Il finale è equilibrato e piacevole.

Complessivamente un sigaro di personalità, con pregi evidenti e con qualche piccolo difetto. L’invecchiamento del tabacco denunciato dal produttore effettivamente sembra aver portato i suoi vantaggi, non essendoci traccia di note vegetali acerbe. Probabilmente il rapporto qualità/prezzo di questo sigaro non è propriamente di ottimo livello (7 euro a sigaro non è un prezzo concorrenziale per uno short filler italiano) ma si tratta comunque di un sigaro capace di accompagnare in maniera convincente un pomeriggio primaverile.

Valutazione: A

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