Sabato 9 Maggio è stata ufficialmente presentata in Italia la nuova linea Winston Churchill di Davidoff.
Il lancio della linea sta avvenendo in tutta Europa. Henke Kelner, personaggio di spicco nel mondo del tabacco e master blender Davidoff, racconta come è stata creata questa linea e quali sono le caratteristiche ricercate.
La volontà è quella di creare dei sigari che abbiamo un importante impatto sul piano aromatico, ma che siano di grande equilibrio e di forza non pronunciata. Si vuole però anche un sigaro complesso e completo.
I sigari che compongono questa linea sono:
- Petit Corona: cepo 41 x 114 mm – 10.5€
- Robusto: cepo 52 x 133m – 19€
- Toro: cepo 54 x 152 mm – 21€
- Churchill (questa vitola non sarà da subito disponibile in Italia, ma verrà commercializzata in un secondo momento): cepo 47 x 175 – 21€
Durante la presentazione della linea, Henky Kelner ha svelato anche tutte le foglie che compongono questi sigari, indicando provenienza e caratteristiche, oltre a spiegare il perchè si è deciso di utilizzare questi tipi di tabacchi.
La capa è Rojiza e proviene dall’Ecuador, mentre si è scelto di utilizzare un capote San Andres (Messico).
Il ripieno è composto da un blend di tabacchi:
- Estelì (Nicaragua): 15%
- Condega (Nicaragua): 15%
- Damajagua (R. Dominicana): 20%
- Martin Garcia (R. Dominicana): 30%
- Jicomè Piloto (R. Dominicana): 20%
Nel grafico sottostante, disegnato direttamente da Kelner, si vedono nello specifico il paese di provenienza, la percentuale e la collocazione nel piano fogliare dei tabacchi impiegati.
Il particolare del grafico.
Interessante, parlando di receta di questi sigari, sapere che il Petit Coronas e il Robusto presentano la medesima percentuale e tipo di foglie impiegate. Sulla carta due sigari quindi molto simili, ma in fumata la differenza di formato si fa sentire tutta.
In questa linea manca il formato figurado (testa conica), che attualmente non viene prodotto ma che probabilmente lo sarà presto.
Abbiamo avuto modo di provare l’intera linea durante la presentazione, ma rifumeremo tutti i sigari prima di rilasciare le recensioni. Dei tre provati, il Robusto e il Toro sono quelli che hanno sorpreso si più.
